27/06/2024
Ricordando l'antica liberazione dall'assedio

La contrada di San Michele si è aggiudicata la 34° edizione del Palio della Marciliana, che per tre giorni ha catapultato indietro nei secoli il centro di Chioggia. Da 34 anni il Palio, anche con il sostegno di BCC Veneta, ogni terzo fine settimana di giugno fa rivivere, grazie agli abitanti delle cinque contrade di Chioggia, i tempi medievali, che regalano l’atmosfera dell’epoca con antichi mestieri, mercati, rappresentazioni e lo storico corteo che ricorda l’ingresso in città del doge e la fine dell’assedio.

Il Palio è ambientato alla fine del 1300 e rievoca il tempo in cui la città vinse l’assedio dei genovesi e il doge di Venezia Andrea Contarini, rientrò in Chioggia.

Simbolo della manifestazione è la Marciliana, imbarcazione di impronta medioevale, utilizzata per il trasporto di mercanzie in Adriatico e nelle rotte verso i porti del Mediterraneo orientale. Costruita prevalentemente nei cantieri clugiensi, divenne sinonimo del coraggio e dello spirito di adattamento dei marinai. È rappresentativa di un’epoca veneziana e chioggiotta di grandi trasporti mercantili per mare, un periodo che ha il proprio apice nel Due e Trecento, l’epoca del sale di Chioggia e delle guerre in laguna.

Il Palio è una gara a squadre tra le cinque Contrade (Montalbano, San Giacomo, Sant’Andrea, San Martino, San Michele Arcangelo); vince la Contrada che totalizza il miglior punteggio, con i cinque balestrieri in gara. 

Una festa per la città che coinvolge tutta la popolazione fin dai più piccoli e che ogni anno attrae sempre più turisti e visitatori che si appassionano a questo viaggio nel passato. Il momento più importante e finale è quello della gara delle balestre grosse, o da banco, uno strumento che all’epoca, veniva usato per difendere la città da eventuali attacchi nemici.

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