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Sull’onda delle novità proveniente da altri Paesi europei, l’esperienza cooperativa arriva anche in Italia. Nel 1883, viene costituita a Loreggia, in provincia di Padova, la prima Cassa Rurale, ad opera di un proprietario terriero, Leone Wollemborg. Prendendo a modello l’attività di Raiffeisen, Wollemborg raccolse intorno a sé 32 soci per la prima cooperativa di credito, cui seguirono, nel 1884, quella di Cambiano di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, e quella di Trebaseleghe, ancora in provincia di Padova.
Queste le tappe fondamentali dello sviluppo italiano dell’esperienza Sucooperativa nell’ambito del credito.
1888
Viene costituita la “Federazione fra le Casse Rurali e Sodalizi affini” cui aderiscono 51 Casse Rurali.
1890
Grazie alla operosità di un giovane sacerdote, Don Luigi Cerutti, nasce a Gambarare, in provincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica.
1891
L’enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone XIII, sollecitando i cattolici all’azione sociale, a forme di tipo solidaristico per vincere la solitudine e l’emarginazione dei più poveri, diviene il manifesto dell’ampio, diffuso movimento a sostegno della cooperazione di credito ispirata dal Magistero ecclesiale. Da quel momento le Casse Rurali cattoliche iniziarono a diffondersi capillarmente ovunque in Italia; anche a opera di sacerdoti illuminati e di esponenti di spicco della cultura cattolica dell’epoca, su tutti, l’economista Giuseppe Toniolo (poi proclamato Beato da Papa Benedetto XVI nel 2012).
1893
Nasce la Lega delle cooperative, primo ente di riferimento di tutta la cooperazione.
1897
Le Casse Rurali sono oltre 900, di cui 775 di ispirazione cattolica; le Federazioni, a carattere diocesano, cominciano a darsi una prima struttura organizzativa, con ispettori tecnici per l’assistenza e strumenti di comunicazione.
1909
Nasce a Brescia la Federazione nazionale delle Casse Rurali.
1917
Dopo la Grande Guerra, viene ricostituita la Federazione italiana delle Casse Rurali con funzioni di rappresentanza e tutela del gruppo, di promozione e perfezionamento delle banche associate, con una struttura di supporto di tipo sindacale, tecnico e finanziario.
1946
Passato il ventennio fascista e superata la drammatica Seconda Guerra mondiale, è ricostituita dai cattolici la Confederazione Cooperative Italiane e la Lega nazionale delle Cooperative e Mutue dai cooperatori di ispirazione socialista.
1950
Viene ricostituita la Federazione Italiana delle Casse Rurali e Artigiane.
1961
Comincia un’intensa attività di riorganizzazione e rilancio del movimento e dell’operatività delle Casse, finalizzata a rinverdire gli ideali e a rinsaldare la solidarietà interna. Si ricostituiscono le Federazioni locali e si ristrutturano quelle esistenti, conferendo loro funzioni di rappresentanza, tutela ed assistenza tecnica a livello regionale e interregionale delle Casse associate.
1963
Nasce ICCREA, l’Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane, che ha come obiettivo quello di “rendere più efficace e intensa l’opera delle Casse Rurali e Artigiane, agevolando, coordinando e incrementandone l’azione, mediante lo svolgimento di funzioni creditizie, di intermediazione tecnica ed assistenza finanziaria” (art. 2 statuto Iccrea).
1981
Adesione della Federazione Italiana e di buona parte della Casse Rurali all’Associazione Bancaria Italiana – ABI.
1993
Entra in vigore il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB) che cancella i precedenti limiti di governance e operatività consentendo alle Banche di Credito Cooperativo (questa la nuova denominazione stabilita per via normativa) di avere tra i propri soci non più solo agricoltori ed artigiani e di offrire tutti i servizi e i prodotti finanziari al pari delle altre banche.
1999
Nell’ambito del XII Convegno Nazionale di Riva del Garda viene pubblicata la Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
2003
La riforma del diritto societario riconosce e conferma la natura delle BCC di cooperative a mutualità prevalente.
2016
La Legge n. 49 dell’8 aprile definisce la riforma del Credito Cooperativo, basata sulla nascita di Gruppi bancari Cooperativi
2019
Si avvia l’operatività dei due Gruppi Bancari Cooperativi nati dalla riforma del 2016: Iccrea Banca (con sede a Roma) e Cassa Centrale Banca (con sede a Trento). Le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige opteranno invece per la costituzione di un IPS (Institutional Protection Scheme) tra le banche aderenti.