Lo scorso 23 ottobre, Verona ha aperto le porte alla seconda edizione di RelazionExpo, la fiera dedicata al valore delle relazioni come leva per innovare, ispirare e rafforzare il protagonismo delle imprese.
Per quattro giorni, la prestigiosa cornice di Palazzo della Gran Guardia ha ospitato un ricco palinsesto di convegni, workshop, mostre e percorsi esperienziali, con l’obiettivo di creare connessioni significative tra mondo accademico, imprese e cittadini.
Dodici le aree tematiche affrontate — tra economia, arte, sport e geopolitica — con ospiti di rilievo come lo scienziato Federico Faggin e l’artista Michelangelo Pistoletto, candidato al Nobel per la Pace. Le conferenze e i dibattiti hanno esplorato nuove frontiere dell’impresa, dell’innovazione e della sostenibilità, sottolineando come le relazioni autentiche siano il vero motore di sviluppo umano, sociale ed economico.
Tra i momenti più significativi, la consegna del Premio Europeo delle Relazioni a Federico Faggin e Giuseppe Lumia, la presentazione di ricerche sul capitale umano e relazionale delle imprese e numerosi incontri su temi di attualità come l’economia circolare, la moda sostenibile, l’arte e il terzo settore.
BCC Veneta, da sempre attenta al supporto del territorio e delle iniziative culturali e imprenditoriali locali, ha partecipato al Convegno promosso per la ricorrenza dell’anno Maffeiano (350 anni dalla nascita di Scipione Maffei) con l’intervento del Consigliere Romano Mion, che ha offerto una riflessione profonda sul ruolo della Banca e dell’impresa nel costruire relazioni autentiche e durature.
“Le relazioni sono fondamentali per la società in cui viviamo” – ha ricordato Mion – “e rappresentano la base stessa della cultura d’impresa. BCC Veneta, come Banca di Credito Cooperativo, si distingue per la scelta di costruire il bene comune e promuovere la partecipazione alla vita sociale ed economica del territorio.”
Nel suo intervento, il Consigliere ha poi evidenziato come il concetto di impresa debba essere inteso non solo in termini economici, ma anche etici e culturali. Citando la Dottrina Sociale della Chiesa, ha ricordato che “l’impresa deve produrre utili, ma soprattutto deve essere utile”.
Tre sono gli elementi che, secondo Mion, caratterizzano una buona impresa: leadership, strategia e cultura.
“La leadership deve essere capace di relazioni, di comunicazione e di inclusione; la strategia deve essere orientata al bene comune, ma è la cultura, intesa come attenzione alla persona, alla diversità e alla sostenibilità, a fare davvero la differenza.”
Attraverso queste parole, il suo intervento ha ribadito quanto la visione cooperativa della BCC Veneta sia radicata in un modello di sviluppo che valorizza la persona e la comunità come veri protagonisti del cambiamento.
RelazionExpo si è confermata così una piattaforma unica per attivare connessioni, condividere visioni e costruire il futuro attraverso le relazioni — un valore che BCC Veneta sostiene come parte integrante della propria missione, confermando ancora una volta il legame profondo tra banca, comunità e sviluppo locale.
Per approfondimenti e per consultare il programma completo della manifestazione: relazionexpo.com