Venerdì 17 ottobre 2025, in occasione della Giornata internazionale della lotta alla povertà, è stata inaugurata a Vicenza “Casa San Bernardino”, una nuova struttura di housing sociale destinata a 30 persone rimaste senza una casa. La struttura, recuperata dall’ex libreria L.I.E.F., rappresenta un punto di partenza per il percorso verso l’autonomia abitativa.
La Diocesi di Vicenza, proprietaria della struttura, l’ha definita un “segno giubilare” in vista del Giubileo 2025. Casa San Bernardino ospita quattro appartamenti per un totale di 30 posti letto e sarà gestita dalla Fondazione Caritas Vicenza in partenariato con l’Associazione Diakonia onlus. I percorsi di accoglienza, della durata indicativa di 12 mesi, prevedono attività di reinserimento sociale e lavorativo, oltre al supporto attraverso il segretariato sociale al piano terra.
Alla cerimonia erano presenti il Vescovo Giuliano Brugnotto, il Sindaco Giacomo Possamai e don Enrico Pajarin, Presidente di Fondazione Caritas Vicenza, che ha sottolineato come la Casa risponda ai bisogni della grave marginalità e dell’emergenza abitativa, offrendo stabilità e speranza concreta ai beneficiari. Tra i primi ospiti c’è Mouaz, 32 anni, originario del Ciad, che ha trovato nella struttura un sostegno per lavoro e studi.
La realizzazione della struttura, del valore complessivo di 900.000 euro, è stata resa possibile grazie a una sinergia di fondi pubblici e privati, tra cui BCC Veneta, presente alla cerimonia con il Consigliere Giorgio Sandini, che ha confermato il contributo della banca al progetto e l’impegno a sostenere iniziative di inclusione sociale sul territorio.
“Casa San Bernardino” rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni, Chiesa, fondazioni e comunità, un esempio concreto di accoglienza e sostegno per chi deve ricostruire la propria vita.