Verona festeggia un traguardo storico: 25 anni come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, riconoscimento che conferma il valore storico, artistico e culturale della città e del suo territorio. Il titolo fu assegnato il 30 novembre 2000 durante la XXIV Assemblea del World Heritage Committee a Cairns, in Australia, e da allora Verona è diventata simbolo di storia millenaria e patrimonio universale, dalle testimonianze dell’antica Roma alle fortificazioni medievali e rinascimentali, con le mura magistrali come esempio unico di sistema difensivo conservato nei secoli.
Per celebrare l’anniversario, il Comune ha organizzato un fitto programma di eventi, tra mostre fotografiche, convegni e visite guidate alle mura storiche, con i primi appuntamenti alla Batteria di Scarpa e alle altre fortificazioni. Tra le iniziative principali, il convegno nazionale “25 anni di sito UNESCO per Verona – Un passato che apre al futuro”, promosso dal Comune in collaborazione con Destination Verona Garda e con il contributo di BCC Veneta, ha rappresentato il momento centrale della celebrazione.
L’evento ha visto la partecipazione di istituzioni di livello nazionale e internazionale, tra cui l’on. Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura, il sindaco Damiano Tommasi e l’assessora Marta Ugolini, oltre a rappresentanti dell’UNESCO e del Ministero della Cultura. La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali e la proiezione di un’anteprima del documentario “Le mura di Verona”, diretto da Gaetano Morbioli e narrato dallo storico dell’arte Jacopo Veneziani, che racconta la storia delle mura come infrastruttura militare, paesaggio urbano e simbolo identitario della città.
Momento centrale del convegno è stata la tavola rotonda moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni, vicedirettore de Il Sole 24 Ore, con la partecipazione di istituzioni, tecnici, accademici ed esperti. Si è discusso di gestione dei flussi turistici, tutela del patrimonio monumentale, equilibrio tra residenza, commercio e turismo, mobilità e vivibilità del centro UNESCO, con l’obiettivo di tracciare linee guida concrete per i prossimi anni.
Il 2025 vedrà inoltre l’istituzione di una cabina di regia per definire il Piano di Gestione del sito UNESCO, essenziale per la tutela e valorizzazione del patrimonio, e il proseguimento del progetto Smart Verona UNESCO, finanziato dal Ministero del Turismo. Tra gli interventi previsti: la valorizzazione del Bastione e della Rondella delle Boccare con un nuovo accesso da via Madonna del Terraglio, la creazione di un’ippovia urbana delle Torricelle in collaborazione con Fieracavalli, l’introduzione della nuova Verona Card digitale e lo sviluppo di una piattaforma dati sui flussi turistici in collaborazione con l’Università di Verona.
BCC Veneta ha partecipato attivamente all’evento con il saluto istituzionale del presidente Flavio Piva, ribadendo il ruolo della banca nella promozione e tutela del territorio. La presenza della banca sottolinea l’impegno concreto nel sostenere iniziative culturali e turistiche strategiche, rafforzando la comunità locale e contribuendo a far conoscere e vivere il patrimonio veronese alle nuove generazioni.
Con i suoi 25 anni di riconoscimento UNESCO, Verona non celebra solo un anniversario, ma rilancia una visione strategica per il futuro della città: tutela, valorizzazione e sostenibilità del centro storico, delle mura e dei servizi per cittadini e turisti, trasformando la celebrazione in un’occasione concreta di programmazione e sviluppo.