27/08/2025
Acqua e futuro in agricoltura

Lunedì 21 luglio, presso la Sede di Vicenza, si è svolta la cerimonia di premiazione dell’8° Premio di Studio promosso dalla Sezione Nord-Est dell’Accademia dei Georgofili, storica istituzione fondata a Firenze nel 1753 e considerata la più antica al mondo nel suo genere. Fin dalle origini, infatti, l’Accademia ha avuto il compito di promuovere la ricerca scientifica e la diffusione delle conoscenze in campo agricolo, ambientale e forestale, contribuendo nei secoli al progresso delle attività tecnico-economiche e alla crescita sociale. Fondata da Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, l’Accademia ricevette già dal Governo Granducale Lorenese il riconoscimento di Istituzione pubblica – prima al mondo – e, con l’Unità d’Italia, assunse anche formalmente una dimensione nazionale. Nel 1897 fu riconosciuta come Istituzione Statale, consolidando un ruolo che ancora oggi la vede punto di riferimento per i temi legati all’agricoltura, all’ambiente, all’alimentazione e al paesaggio.

Alla cerimonia vicentina hanno preso parte, tra gli altri, il Professor Giuliano Mosca, Presidente dell’Accademia dei Georgofili – Sezione Nord-Est, e il Presidente di BCC Veneta, Flavio Piva, egli stesso membro dell’Accademia. La presenza di queste due figure ha rimarcato la vicinanza tra la Banca e l’Istituzione: due realtà che per storia e tradizione condividono un impegno costante a sostegno del settore primario e che, oggi più che mai, operano insieme per la difesa dell’ambiente, la sostenibilità e la salute alimentare.

Il Premio, sostenuto da BCC Veneta attraverso l’assegnazione al vincitore di un riconoscimento economico, è stato dedicato al tema “La gestione della risorsa idrica nei sistemi agricoli e forestali di fronte alla variabilità degli apporti naturali”, argomento di crescente attualità in un contesto segnato da cambiamenti climatici e siccità sempre più frequenti.

Il riconoscimento è stato conferito al Dr. Eugenio Straffelini (TESAF – Università di Padova), che nel suo studio ha approfondito strategie innovative di gestione dell’acqua: sistemi irrigui più efficienti, sensori di monitoraggio, invasi per la raccolta, colture resilienti e tecnologie di telerilevamento, strumenti indispensabili per garantire la sostenibilità dei sistemi agricoli del futuro.

In collegamento dalla Cina, Straffelini ha sottolineato la necessità di approcci integrati per affrontare le sfide dei prossimi decenni, quando la scarsità idrica potrebbe incidere profondamente sull’agricoltura e sulla sicurezza alimentare.

A completamento della cerimonia, nella giornata di martedì 2 settembre, BCC Veneta ha voluto accogliere di persona il giovane ricercatore presso la Sede di Piove di Sacco per un momento di celebrazione ufficiale durante il quale il Direttore Generale Andrea Bologna ha consegnato personalmente un riconoscimento, quale segno concreto per condividere valori di etica, responsabilità e vicinanza al territorio che contraddistinguono l’azione della Banca.

Con questa iniziativa, BCC Veneta rinnova il proprio impegno a sostegno della ricerca scientifica e dei giovani studiosi, promuovendo progetti che uniscono innovazione, sostenibilità e attenzione al futuro delle comunità locali.

Georgofili

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