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E’ stato un anno di grandi obiettivi e di grande impegno.
All’Assemblea dei Soci di BCC Veneta, che si è tenuta sabato 10 maggio alla Fiera di Vicenza e che ha visto la partecipazione quasi 1300 soci votanti, il Presidente Flavio Piva ha ricordato le tappe recenti di un percorso straordinario che già nell’anno in corso ha dato ottimi risultati e creato ottimi presupposti di sviluppo e di progettualità.
Poco più di un anno fa infatti i percorsi di BCC Verona e Vicenza e Banca Patavina hanno trovato sintesi e convergenza in BCC Veneta per realizzare una Banca di Credito Cooperativo di respiro veneto, solido riferimento per le comunità, le famiglie e le imprese, in particolare le micro e le piccole imprese, le imprese artigiane, ma anche quelle di dimensioni più rilevanti che generano indotto occupazionale per le comunità.
“Nonostante la sfida fosse di non poco conto – esordisce Piva- oggi possiamo dire di essere riusciti nel nostro intento, dal momento che rappresentiamo una realtà solida sia a livello regionale, sia all’interno del gruppo bancario ICCREA. Il raggiungimento dei nostri obiettivi emerge con evidenza non solo dagli ottimi risultati di bilancio, ma anche dalla capacità di valorizzare i nostri territori e le nostre comunità. Nonostante le dimensioni siano aumentate sotto tutti i profili (volumi, soci e clienti, collaboratori, filiali), la Banca è riuscita a restare vicina ai soci e alle persone, soprattutto in un momento in cui l’economia del territori sperimenta una fase di rallentamento e gli investimenti sono stati spesso rinviati da famiglie e imprese in attesa di segnali chiarificatori a livello internazionale. Eppure – prosegue Piva- l’attività di BCC Veneta è stata molto attenta a captare i segnali del territorio, ad assecondarne le esigenze, a supportare con competenza e disponibilità chi aveva capacità, ingegno, coraggio. E i risultati sono arrivati, il volano ha continuato a muoversi, la macchina a procedere speditamente.
L’obiettivo che avevamo in mente era quello di una Banca policentrica – continua il Presidente- con luoghi di decisione decentrati e vicini alla nostra gente; sono state create le aree territoriali di Verona, Vicenza e Padova con le deleghe primarie per poter dare una risposta veloce ai nostri Soci e ai nostri Clienti”.