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Il Credito Cooperativo è "giovane da 140 anni".
Sono trascorsi 140 anni dal 20 giugno 1883, data di inizio della nostra storia di Cooperatori di credito. Viene costituita a Loreggia (PD) la prima Cassa Rurale ad opera di Leone Wollemborg, un proprietario terriero che prende a modello l'attività di Raiffeisen. Nel 1891 l'enciclica “Rerum Novarum" di papa Leone XIII diviene poi il manifesto dell'ampio e diffuso movimento a sostegno della cooperazione di credito ispirata dal Magistero ecclesiale.
Da queste profonde radici, nel 1896 nasce la nostra BCC, allora denominata "Cassa Rurale e dei Presiti di San Giorgio di Perlena". Grazie all'operosità del parroco Don Gaetano Plebs, è tra i primi crediti cooperativi fondati in Veneto in una comunità nella quale i contadini sono spesso costretti a emigrare e sono vittime di usurai, senza poter avere accesso al credito. Con questo spirito e da queste ragioni ideali parte a fine '800 in tutta Italia un poderoso processo di diffusione di “banche di comunità”, con finalità mutualistiche e caratterizzato da una marcata matrice valoriale ispirata alla Dottrina Sociale della Chiesa.
L’intuizione “rivoluzionaria” di Wollemborg e il suo pensiero arrivano ai giorni nostri e sono ancor oggi di grandissima attualità, anche alla luce delle grandi trasformazioni in atto. Dal 1993 le Casse Rurali sono evolute in moderne Banche di Credito Cooperativo e, a seguito della Riforma del Credito Cooperativo, oggi 117 BCC formano il maggiore gruppo bancario cooperativo e il secondo gruppo bancario italiano per numero di sportelli: il Gruppo BCC Iccrea.