La tradizionale festa regionale, quest’anno nella cornice del Cineforum Giuseppe Verdi di Breganze, è stata l’occasione per applaudire i protagonisti di una stagione che ha riservato grandi soddisfazioni al movimento regionale. In passerella, come sempre, gli atleti. Ma anche le società, autentica spina dorsale del movimento.
Tra queste BCC Veneta che ‘corre’ insieme all’atletica regionale, rinnovando anche per quest’anno l’importante accordo con il Comitato regionale della FIDAL, espressione di un movimento che, in Regione, conta oltre 25 mila tesserati e 244 società sportive.
Siamo certi che questo nuovo connubio porterà grandi soddisfazioni alla nostra atletica e a BCC Veneta, che diventa così punto di riferimento di un movimento fortemente radicato sul territorio; un ulteriore segnale per la nostra Banca di presenza e di attenzione per il futuro dei nostri giovani e dei tanti formatori, allenatori, preparatori atletici e sportivi che si dedicano a loro per farli crescere.
In cima all’elenco dei premiati c’è un atleta vicentino che nel 2024 si è ritagliato un posto tra i più forti saltatori in alto italiani: Manuel Lando, nella scorsa stagione, è arrivato per la prima volta all’azzurro della Nazionale assoluta, è giunto sesto agli Europei di Roma e si è laureato vicecampione italiano a La Spezia.
È lui l’Atleta veneto dell’anno. Succede all’astista Elisa Molinarolo, incoronata l’anno scorso a San Bonifacio, e alla collega di specialità Elena Vallortigara, premiata nella stagione precedente a Mirano. L’atletica veneta continua a volare in un cielo dipinto di stelle.
Se quello di Manuel Lando è il volto giovane ma già affermato di un campione di oggi, il futuro sorride alla neodiciottenne Sofia Copiello, anch’essa vicentina, talento in ascesa dei 400 ostacoli. Il quarto posto ai Campionati Europei under 18, il titolo italiano allieve e un record personale portato a 59”18, le hanno fatto meritare il titolo di Promessa veneta dell’anno, riconoscimento che l’anno precedente era andato alla mezzofondista trevigiana Lorenza De Noni.
Menzioni speciali, poi, per altri 14 atleti veneti abituati a frequentare i piani nobili dell’atletica italiana: Elena Bellò, Rebecca Borga, Ottavia Cestonaro, Federica Del Buono, Giovanna Epis, Eyob Faniel, Gloria Hooper, Emma Mazzenga, Ossama Meslek. E poi la già citata Molinarolo, Alice Muraro, Anna Polinari, Rebecca Sartori e Catalin Tecuceanu.
Gli altri riconoscimenti? Paola Lorena Pascon e Taras Stremiz sono gli atleti master dell’anno. Premio “Scatena” (Dirigente dell’anno) a Rolando Zuccon, presidente di Trevisatletica. Premio “Ossena” (Tecnico assoluto dell’anno) a Stefano Grosselle, premio “Idda” (Tecnico giovanile dell’anno) a Massimo Furcas. Riconoscimento alla carriera per Valerio Stach.
Tra i premiati di Breganze anche Chiara Meneghetti, creatrice dello splendido logo che dalla stagione estiva caratterizzerà le maglie dei campioni veneti, e Alberto Battistella, titolare di Battistella Company, realtà capace di integrare il mondo delle aziende con quello dello sport, sostenendo progetti di rilevanza sociale.
Premi alla memoria per Luciano Cestaro, Paolo Corradini, Angelo Pellanda e Felicino Santangelo, colonne del movimento che adesso ci guardano da lassù.
Tra i giudici di gara, premio “Franceschini” a Roberto Lazzarotto e Antonella Nannarelli.
Applausi per tutti e ringraziamenti all’Amministrazione comunale di Breganze, alla società Asi Atletica Breganze per la preziosa collaborazione prestata nell’organizzazione della Festa dell’atletica veneta e BCC Veneta Main Sponsor anche di questa stagione sportiva.