Il grande tennis veronese è tornato nella sua vecchia casa, grazie all’edizione 2024 degli Internazionali di Tennis Verona, torneo Atp Challenger Tour categoria 100, che si è svolto dal 21 al 28 luglio, nella cornice del circolo di Borgo Venezia. È stata la 4° edizione della competizione scaligera, sostenuta da BCC Veneta, disputata negli anni precedenti all’At Verona e al Circolo Scaligero, per ritornare quest’anno definitivamente allo Sporting Club, sede che ospitò le storiche edizioni dal 1988 al 1990.
Negli ultimi anni sono passati da Verona alcuni talenti che hanno poi spiccato il volo: basti pensare che nel 2021 fu l’allora diciasettenne Holger Rune (ex numero 4 al mondo) a laurearsi campione, mentre l’anno scorso toccò a Luciano Darderi, oggi numero 37 del ranking. Un appuntamento che ha dato agli appassionati la possibilità di assistere allo spettacolo del tennis professionistico dal vivo, in un’atmosfera unica per tornei di questa categoria.
Allestimenti, luci, musica ed eventi collaterali hanno affiancato per nove giorni il tennis giocato. Tre campi dove si sono sfidati i protagonisti dei tornei di singolare e di doppio, con tennisti tra i primi 250 al mondo. Il premio in denaro totale è stato di 123mila euro. La vittoria finale è toccata a Federico Arnaboldi, che ha battuto nell’ultima sfida Vilius Gaubas, mentre nel doppio si sono imposti i sudamericani Guillermo Duran e Marcelo Demoliner.
“Crediamo di poter trasmettere, tramite questo evento, la passione per questo sport alle nuove generazioni. - ha spiegato Viktor Galovic, Direttore del torneo - Ritengo fondamentale che i genitori capiscano quanto sia importante lo sport per i figli, soprattutto a livello competitivo, perché insegna loro come raggiungere i propri obiettivi. Lo sport è un concentrato di disciplina, costanza e controllo delle emozioni, valori importanti anche per la propria vita. Questo è quello che stiamo cercando di insegnare ai ragazzi che frequentano lo Sport Center, senza mai trascurare però la componente divertimento”.
Il torneo è stato anche l’occasione per presentare la nuova società Sports Center Verona, costituita da Carlo Piccoli, Viktor Galovic e Anna Pavoncelli, che dal primo giugno 2024 è diventata titolare del Centro Sportivo ex Mondadori e, pertanto, co-organizzatrice del Torneo, riportando il Challenger nel circolo di Borgo Venezia dopo 30 anni. “Abbiamo riannodato le fila della storia. Sin dalla prima edizione del torneo nel 2021, io e Viktor abbiamo organizzato questo bellissimo evento per tutta la città e gli appassionati di tennis. - ha spiegato Carlo Piccoli, Manager degli Internazionali di Verona - Ringraziamo l’At Verona e il Circolo Tennis Scaligero, due prestigiosi sodalizi che hanno ospitato le prime tre edizioni. Da quest’anno però l’evento si è disputato allo Sporting Club Verona; pertanto, possiamo affermare che il Torneo ha trovato la propria casa. Lavoreremo all’insegna di una continuità con la prestigiosa storia del Centro, abbinata a un’azione di rinnovamento graduale dei servizi offerti e delle strutture tecniche, con l’obiettivo di riportare lo Sporting al centro della vita sportiva e culturale della città”.