L’Archivio antico dell’Università di Padova ha ospitato il 28 maggio l’ultimo appuntamento del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato a Padova e in Veneto da AsVeSS (Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile), nel quadro delle iniziative promosse a livello nazionale. Tra i partecipanti anche BCC Veneta.
Si è trattato di cinque appuntamenti, che hanno affrontato i temi più diversi della sostenibilità: dal riutilizzo della rete stradale secondaria alla mobilità elettrica, dallo spopolamento delle aree interne al futuro dell’Europa, fino al ruolo della finanza sostenibile per la neutralità climatica a Padova.
E proprio sulla finanza si sono confrontati, fra gli altri, i rappresentanti dei principali Istituti di Credito attivi in città, il Comune e l’Università.
“Da questo momento vogliamo far nascere un vero e proprio living lab sulla finanza sostenibile” ha concluso nel suo intervento, Chiara Gallani, Consigliera con delega alla missione del Comune di Padova, sottolineando l’urgenza di fare rete tra tutti i soggetti attivi sul territorio per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che Padova si è data per favorire la transizione climatica.
La visione e l’impegno di BCC Veneta in tema di sostenibilità sono stati illustrati da Leonardo Toson, Vice Presidente di BCC Veneta.
“La nostra Cooperativa – ha spiegato Toson – ha sposato subito il progetto, ritrovandosi nei principi e nelle iniziative. Il Comune di Padova ha fornito un perimetro di aree in cui poter fornire il nostro supporto; le funzioni interne della Banca, in primis l’ESG Manager, hanno valutato ed analizzato le possibili azioni. Il Consiglio di Amministrazione di BCC Veneta, nella seduta dello scorso 13 maggio, ha quindi assunto la delibera di sottoscrivere l’accordo con il Comune cittadino, proponendosi con una serie di attività di carattere finanziario (plafond di oltre 20 milioni di euro) e interventi diretti (plafond di spesa di oltre 70 mila euro)”.
“In questo contesto – ha aggiunto il Vice Presidente – le iniziative sono molto concrete. Innanzitutto, finanziamenti dedicati all’acquisto di veicoli elettrici, al rinnovamento del patrimonio edilizio, agli impianti fotovoltaici privati, oltre che alla transizione digitale delle imprese, l’elettrificazione dei processi produttivi, lo sviluppo delle filiere green”.
“In tale contesto, siamo poi impegnati nell’incentivare l’installazione di colonnine elettriche presso le nostre Filiali insediate nel Comune di Padova; nella realizzazione di incontri formativi per gli assegnatari degli orti urbani e a favore delle imprese attraverso interventi tesi al raggiungimento di una transizione sostenibile. Non manca il sostegno economico per la realizzazione di un’area verde in una zona individuata dallo stesso Comune di Padova. Contiamo anche di poter fornire supporto per l’avvio di comunità energetiche in linea con il progetto che la nostra Capogruppo ha recentemente avviato”.
“Con la nascita di BCC Veneta, – ha concluso Toson - la Banca ha istituito una funzione all’interno del Servizio Soci, Territorio e Sostenibilità, denominata Specialista ESG, che opera in maniera trasversale rispetto alle altre funzioni della Banca. Tale funzione ha anche il ruolo di ESG Ambassador, funzione richiesta dalla Capogruppo Iccrea per favorire l’allineamento tra le attività delle BCC e quanto definito dalla funzione sostenibilità del GBCI. Tra le attività assegnate si evidenzia il supporto e il contributo diretto per la predisposizione del “Piano di sostenibilità” triennale di cui la Banca si è dotata”.